Per sempre me ne andrò per questi lidi,
tra la sabbia e la schiuma del mare,
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
il vento disperderà la schiuma.
ma la spiaggia e il mare dureranno...
In Eterno.
Gibran Kahlil

lunedì 25 giugno 2012

Molte cose cambiano.

Dopo tanto tempo riesco finalmente a scrivere qualcosa sul blog che ho lasciato perdere da un po' di tempo. Sono passati più o meno 7 mesi, e in sette mesi se prima vedevo le cose in un modo ora le vedo in un' altro modo, se prima era bianco adesso è nero. Diciamo che molte cose cambiano in sette mesi.
Che cosa è cambiato, che cosa è rimasto uguale?
Voi credete nell'amicizia fra maschio e femmina? Io ci credevo, era la cosa su cui più mi basavo per instaurare un buon rapporto. Mentre adesso invece non ci credo più, perché?
All'inizio di tutto questo è alla base parole, frasi, sproloqui detti e abbracci di consolazione e morbide carezze fatte da ciò che i credevo il mio migliore amico.


  • "innamorati di uno che ci prova con te!­ ­
  • mettici insieme­ ­, sii felice con lui" 


Mi aveva detto una sera. Diffidenza. Perché dovrei innamorarmi, odio l'amore, trova sempre un modo per farti soffrire. Fiducia. Ho provato a fidarmi, mi sono lasciata completamente andare. al tempo non era nemmeno il mio migliore amico, semplicemente il mio caro vicino di banco.
Se tornassi indietro nel tempo troverei la causa di tutto questo mio male. Quel giorno mi aveva chiamato, mi aveva fatto sorridere, si era comportato come nessuno mai aveva fatto per me. Ho pensato che lui fosse un amico diverso. Il mio amico.
Giorno dopo giorno io sapevo tutto di lui e lui sapeva tutto di me, ma la sua netta somiglianza alla mia vecchia fiamma cominciava ad aggirarsi nei contorti meandri della mia mente. Un giorno, mi dicevo, lo dimenticherò. Così non fu,  e non è tutt'ora. Il mio problema si stava risolvendo da colui che era il risolutore del mio problema, che però adesso è diventato il problema.
Mese dopo mese l'amicizia cresceva e cresceva, finché un giorno non gli  ho raccontato tutto, un cocktail di troppo, un pensiero triste e mi sono ritrovata a piangere sula sua spalla.
cominciarono a nascere cupi pensieri su di lui che prendevo, accartocciavo e rintanavo nello spazio scuro, in cui i pensieri vengono dimenticati, o se non dimenticati del tutto, incelofanati e messi via.
Prima o poi riemergono tutti, giusto? sono riemersi. Tutti quanti. In un solo colpo. Come se non fossi mai stata innamorata. Continuavo a negare, a negare a me stessa che potesse veramente sere così, negavo come una dannata, ma sapevo che non era così.
Ho bisogno di lui così come un musicista ha bisogno della musica, un calciatore ha bisogno del suo pallone e così come una lacrima ha bisogno di un fazzoletto.
Adesso lui è fidanzato e la sua ragazza non gli piace, ottimo direte! no, perché nonostante la sua ragazza c'è sempre L'ALTRA ragazza, quella di cui sono gelosa.
Il morso, la gelida fitta della gelosia.
So di essere l'unica, l'unica sua vera amica a cui lui dice ogni cosa, ogni suo pensiero. Ma a me questo ruolo non basta, eppure è il ruolo cheti spetta. L'unico modo per potergli stare vicino. L'unico modo per tornare a casa confusa quando lui resta tutto il giorno abbracciato a te, baciandoti sul collo e sulla fronte. L'unico modo per restare a dormire con lui la notte. abbracciati.
E quando tutto questo succede non so più dove sbattere la testa.
Le chiamate all'una di notte, alle due, alle tre fino alle 4 meno un quarto a parlare di calzate. A parlare del nulla, a prenderci in giro. sostanzialmente a parlare.
Mi piaci. Ma non posso dirtelo. non rovinerò un'amicizia così bella. Però ti prego, ti prego, fa che lo dica lui.
E in tutto ciò che posso fare io? Il senso di impotenza mi spinge verso il freddo braciere della tristezza. Tutto questo mi porta a conclusioni errate a illusioni che tutto potrà andare come desidero io. Una cazzo di volta. Una sola come voglio io. Sarei una ragazza stupenda. ti amerei, ti conoscerei a fondo. La prossoma volta quando mi abbracci, ti prego, baciami. Non mi importa degli altri, di cosa direbbero, dei loro sguardi, delle parole delle critiche. non mi interessa il fatto che potrebbe rovinare le amicizie, spezzare cuori. Io voglio te. e così come avrei dato un intero anno solo per tornare con colui che tanto ti assomiglia, io sono disposta a mollare tutto per stare con te.

Si comincia con l'ingannare se stessi e si finisce con l'ingannare gli altri, questo è ciò che comunemente si chiama amore.                                                  -Oscar Wilde.


                    
                                                                                   la vostra C.

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