Per sempre me ne andrò per questi lidi,
tra la sabbia e la schiuma del mare,
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
il vento disperderà la schiuma.
ma la spiaggia e il mare dureranno...
In Eterno.
Gibran Kahlil

martedì 22 novembre 2011

Vivere il presente.

Oh! finalmente in queste belle serate autunno-invernali, riesco anche a trovare un po' di tempo per ascoltare della buona musica e aggiornare il mio blog, sottolinerei il mio blog perchè ancora non credo alla possibilità di tutto ciò.
Comunque credo che passerò subito al sodo (disse l'uovo), anche perchè fare tanti giri di parole non ha molto senso quando non si ha troppo tempo per stare comodamente seduti a scirvere e canticchiare come una minideficente. :D
Oggi stavo, leggendo su un mio libro di scuola, la frase: Vivi il presente!?
Beh, mi sono venuti in mente un paio di argomenti da poter esporre.
Chi vive veramente il presente? Credo che non esista nessuno che possa essere talmente concentrato sull'attimo che sta vivendo per poter vivere al meglio il presente, siamo tutti i giorni circondati da cose che, se lo vogliamo o meno, ci ricorderanno sempre il passato o il nostro futuro.
Probabilmente qualcuno potrà dire, io sono uno che vive sempre il momento, si, anche io lo faccio, ne ho la conferma tutti i giorni, ma quello è il famoso "carpe diem" romano, il cogliere l'attimo, momento buono che si presenta davanti ai tuoi occhi.
Parlando di dare un'occhiata al passato, non dico rimuginare sui propri errori che è sempre una cosa sbagliata e autodistruttiva, ma noi siamo ciò che ricordiamo e spesso dal nostro passato possiamo capire molto del nostro presente, che cosa ci emoziona e perchè, le emozioni che proviamo e tutto il resto.
Personalmente, ultimamente non sto vivendo al massimo il mio presente, c'è sempre qualcosa del mio passato che mi blocca, per esempio, mi sento con un ragazzo che è la perfezione (per quanto perfezione possa essere il termine soggettivo), solo che appunto, non riesco a voltare pagina e non pensare più a tutto ciò che desideravo a tutto ciò che volevo prima che conoscessi lui, ovvero, cerco di non pensare a un'altra persona che dopo tanto tempo, condiziona ancora la mia vita, i miei pensieri.
Ma ciò che faccio è controproducente, testa dirtta e sorriso è un bel modo per cominciare a guardare avanti a se.
Insomma, quel che voglio dire è che bisognerebbe sempre trovare un modo di vivere il proprio presente senza pensare troppo al passato e di entrare nel proprio passato, cercando di vivere il presente, non so se mi spiego. :)
Concludo col dire che, qualsiasi cosa noi facciamo, abbiamo fatto o stiamo facendo, è scritta in un destino prestabilito, la consolazione ai nostri errori più gravi è: così deve andare o così sta andando, o così è andato.
Quindi, anche se il tuo passato ti sta bloccando, qualsiasi cosa succeda, non voltare pagina, cerca solo di iniziare un nuovo libro, Ogni tanto potrai sempre consultare il libero lasciato aperto.


Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè.
                                                                                                                               (Oscar Wilde)

                                      Baci                               C.

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